sabato 17 aprile 2010

Animali sì: ma quali??






premessa:
oggi vi espongo quali sono gli animali che vengno utilizzati nella Pet therapy.
Gli animali impiegati come Pet partners devono superare una valutazione che ne attesti lo stato sanitario, le capacità e l'attitudine
Bisogna valutare che l'animale possieda l'abilità, le capacità, la disposizione ed il potenziale per partecipare a programmi di questo tipo di terapia, è fondamentale tenere presente che l'animale, messo a contatto con persone che possono manifestare comportamenti iperattivi o stereotipie, può vivere situazioni che gli creano molto stress e deve essere quindi particolarmente equilibrato per evitare reazioni indesiderate a stimoli eccessivi e cose simili.


Gli animali che vengono abitualmente coinvolti nella pet-therapy sono cani, gatti, criceti, conigli, asini, capre, mucche, cavalli, uccelli, pesci, delfini.





1) il cane

Il cane ha un rapporto privilegiato con l'uomo sin dalla preistoria e sono frequenti le occasioni in cui possiamo apprezzarne la collaborazione. Infatti, viene impiegato di frequente come co-terapeuta, sia nella cura di bambini che di adulti ed anziani attraverso l'invito al gioco, l'offerta di compagnia e la richiesta di interazione.



2) il gatto:


Il gatto è utilizzato nella pet-therapy: per la sua indipendenza e facilità di accudimento, lo si preferisce per persone che vivono sole e che, a causa della patologia o dell'età, non sono agevolate negli spostamenti. noltre l'approccio del bambino col gatto avviene n modo molto dolce e particolare e spesspo riesce a stabilire un contatto speciale con i bambini più introversi e timidi.







3) Criceti e conigli


questi animaletti sono parecchio diffusi nelle nostre case: osservare, accarezzare e prendersi cura di questi ultimi arreca grande beneficio soprattutto a quei bambini che stanno attraversando una fase difficile nella loro crescita.



4)Il cavallo:


Il cavallo, oltre ad attività sportive-ricreative, viene utilizzato per l'ippoterapia, medica, psicologico-educativa, riabilitativa, che viene praticata generalmente in strutture attrezzate, con il supporto di personale specificatamente preparato ed addestrato.



A beneficiare dell'ippoterapia sono soprattutto i bambini autistici, i bambini Down, disabili, persone con problemi motori e comportamentali.




Anche i volatili fanno la loro parte...



5) i volatili



E' stato constatato l'effetto benefico derivante dal prendersi cura abitualmente di uccelli, in particolare pappagalli soprattutto da parte degli anziani.








6) i pesci nonostante non possano parlare....
L'osservazione dei pesci di un acquario può contribuire a ridurre la tachicardia e la tensione muscolare, agendo così da antistress.
In particolare parliamo di delfini che occupano un posto fondamentale nelle attività che prevedono terapie con gli animali.







in particolare, l'amicizia tra uomini e delfini è di vecchia data ed il loro utilizzo quali co-terapeuti si è rivelato particolarmente efficace per la depressione ed i disturbi della comunicazione.
La delfino-terapia è utile anche per i pazienti autistici che li aiuta, in molti casi, ad uscire, almeno parzialmente dal proprio isolamento.


E.... chi più ne ha più ne metta...

anche asini, capre e mucche, animali con i quali esisteva una grande familiarità sino a pochi decenni fa, ultimamente vengono anche loro utilizzati per la pet-therapy.

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